
Perché è nata la lista “Periferie per Matera”?
Abbiamo dato vita alla lista Periferie per Matera perché crediamo che la politica debba tornare ad ascoltare chi da troppo tempo non ha voce. Perché i quartieri popolari, i borghi, le frazioni e le zone dimenticate della nostra città meritano attenzione, rispetto e riscatto.
Negli ultimi vent’anni, Matera è stata raccontata come una città in crescita, in vetrina, proiettata verso il futuro. Ma questa narrazione ha dimenticato intere comunità, tagliate fuori dalle scelte strategiche, lasciate ai margini mentre le risorse si concentravano sempre sugli stessi luoghi, sugli stessi interessi, sulle stesse persone. Il nostro movimento nasce come risposta a tutto questo. Nasce dal dissenso, ma anche dalla speranza.
Ci ispiriamo a chi ha fatto della politica un servizio agli ultimi, come Alcide De Gasperi, e vogliamo portare avanti la sua eredità in chiave contemporanea. Periferie per Matera non è una lista contro qualcuno, ma per qualcuno: per chi non ha amici nei palazzi del potere, per chi lotta ogni giorno con trasporti inefficienti, scuole trascurate, spazi pubblici abbandonati, diritti negati.
La nostra è una chiamata popolare, una scelta collettiva. È il tentativo di rimettere al centro il popolo, di rovesciare le priorità, di costruire una città più giusta partendo da chi è stato dimenticato. Perché una città è davvero forte solo se nessuno resta indietro. E perché Matera, se vuole avere un futuro, deve includere le sue periferie.